Piatto doccia slim

La zona doccia non è mai stata così ricca di soluzioni ed il piatto doccia ne ha veramente tante. Materiali, forme, caratteristiche infinite, dal classico al moderno in acciaio, passando per il più gettonato in resina.

Vediamo quali sono:

 

ACRILICO – A parità di dimensione e altezza, è il piatto doccia più economico che si possa trovare.Vantaggi: lo si trova con spessori ridotti e pertanto può essere installato filo pavimento; i piatti doccia possono avere forme molto particolari e belle esteticamente; inoltre i piatti in acrilico sono molto leggeri e antiscivolo. Svantaggi: se viene a contatto con fonti di calore o con gli ultravioletti del sole tende a ingiallire; se vengono lasciati residui di shampoo e sapone nel lungo periodo il piatto rischia di macchiarsi; non bisogna assolutamente mettere in contatto il piatto con sverniciatori, acetone, candeggina, profumi, dopo barba e disinfettanti molto aggressivi.

 

CERAMICA – È il materiale che meglio conosciamo e negli ultimi anni è stato reinventato con spessori ridotti e nuove finiture. Vantaggi: molto più bello e lineare nella versione ribassata (alta comunque 6 cm circa), si trova oggi senza quei bruttissimi rilievi della ceramica pur mantenendo il grip; disponibile anche con la finitura superficiale effetto pietra; resta il miglior rapporto qualità/prezzo. Svantaggi: i piatti doccia in ceramica faticano ad essere esteticamente belli come quelli fatti con altri materiali; se viene scelta la finitura pietra, la ceramica sotto allo strato superficiale è comunque bianca, quindi bisogna fare attenzione a rotture e righe.

 

CERAMICA PLUS+TON – Sono alti solo 3 cm e sono la nuova frontiera dei piatti doccia in ceramica. Quasi impossibili da rigare o macchiare, sono disponibili in varie colorazioni e finiture. Si possono tagliare su misura anche in cantiere e il colore non cambierà mai nel tempo. Al momento è forse il massimo a cui si possa ambire.

 

ACCIAIO – I costi sono allineati con quelli della ceramica (costa poco di più), ma risulta più affascinante. Vantaggi: spessori ridotti e quindi di facile installazione filo pavimento, può essere smaltato in superficie per assumere differenti colori. Svantaggi: se si scheggia il piatto doccia può arrugginire e di conseguenza, come maggiore rischio, potrebbe arrivare addirittura a bucarsi; con detersivi aggressivi rischia invece di opacizzarsi.

 

RESINA È il prodotto del momento, quello che viene desiderato più spesso. Consiste in una resina unita a miscele minerali. La produzione è principalmente spagnola (esistono pochi produttori italiani). Vantaggi: è sottile e solitamente utilizzato a filo pavimento, è inoltre molto bello esteticamente avendo la finitura della pietra e potendo scegliere tra diversi colori; il piatto doccia è colorato in massa e quindi ripristinabile anche nel caso in cui si dovesse scheggiare o rigare; se è stato previsto uno strato di gelcoat in superficie, viene garantita una buona resistenza a prodotti anche molto aggressivi (per esempio, 24 ore di resistenza al betadine). Svantaggi: contiene resina , può variare leggermente il colore col passare del tempo, patisce le temperature molto elevate e gli shock termici; se non c’è il gelcoat superficiale il materiale si macchia con una certa facilità.

 

ECOMALTA – È una resina a base acquea creata da Oltremateria. Vantaggi: è molto bello esteticamente, ha un effetto spatolato che può essere utilizzato anche per i top del mobile bagno (abbinando così il piatto doccia al lavabo); ha un’ottima traspirabilità ed è disponibile in diversi colori, oltre ad avere uno spessore ridotto che gli consente di essere installato filo pavimento. Non contiene resine. Svantaggi: il piatto doccia in ecomalta è solitamente uno scatolato in acrilico semplicemente rivestito con l’ecomalta; è consigliabile lavarlo solo con acqua e aceto (30%), in quanto patisce l’azione di solventi e acidi concentrati.

 

CORIAN – È il massimo a cui si possa ambire parlando di resine, sebbene i costi siano molto elevati. È composto per 2/3 da idrossido di alluminio (triidrato) e per 1/3 da resina acrilica (polimetilmetacrilato). Vantaggi: bello, sottile, ripristinabile e con forme che possono essere diverse dalle solite a cui siamo abituati; buona resistenza agli urti; graffi leggeri e macchie superficiali possono essere rimossi nella maggior parte dei casi con una spagna abrasiva e con l’utilizzo di un comune detergente. Svantaggi: contiene resine, anche se in quantità decisamente inferiore ad altri prodotti simili ; per il resto patisce quasi esclusivamente il contatto con forti fonti di calore.

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Fonte: Rifaccio.Casa https://rifaccio.casa/2015/piatti-doccia-pro-e-contro-di-tutti-i-materiali/